Festa della Mamma in Campania

In occasione della festa della Mamma, sabato 11 maggio, l’Associazione Italiana Sindrome X Fragile e l’associazione MelaVivo hanno organizzato un evento dedicato a tutte le madri, indipendentemente dal fatto che siano mamme che devono affrontare situazioni di disabilità in famiglia o meno.

Dalle ore 10 alle ore 13, presso il WeCan Fly, in via Gravina 6 a Portici (NA), tutte le mamme potranno partecipare a lezioni di zumba, richiedere sedute di trucco ed entrare in un’area relax con tisaneria, zona lettura, il tutto “condito” da un vivace buffet. La partecipazione è gratuita, grazie alla sponsorizzazione del Warehouse’s Project Studio, che ringraziamo per averci consentito di realizzare questa splendida mattinata!

Per partecipare è possibile contattare tramite Whatsapp la socia Laura Soria (366 7285082) alla quale lasciamo la parola per introdurre la giornata che ha fortemente voluto!

“Le mamme nel 2019 chiedono ancora in Italia il raggiungimento della propria consapevolezza, nel loro ruolo, non solo di mamma ma proprio di Donna!
I cambiamenti sono lenti, le mamme non hanno spazi per essere mamme e mamme lavoratrici, viviamo in una società, ancora molto, forse troppo tradizionalista!
Negli anni ’60 per le mamme vi era una maggiore possibilità di trovare lavoro, oggi il nostro paese discrimina le mamme, le neo mamme, perché avere un figlio, avere dei figli, avere un figlio diversamente abile è un problema nel mondo del lavoro!
Queste mamme devono occuparsi dei figli, del lavoro, come fanno a lavorare?
Il nostro paese non offre granchè: noi mamme con figli problematici sembra che quasi siamo destinate ad occuparci soltanto dei bambini e della casa, quante mamme con figli autistici lavorano?
Quante mamme possono facilmente uscire?
Questo è il dramma della nostra società e non tutte sono così coraggiose da affrontare gli ostacoli e le difficoltà di una sovversione del sistema, purtroppo molte preferiscono rimanere nel ruolo a loro imposto avendo come unica via d’uscita l’utilizzo dei social, whatsapp, senza potersi ritagliare del tempo tutto per loro!
Una mamma dovrebbe avere un’ora al giorno da dedicare a sè stessa, dovrebbe avere la consapevolezza che esistono vie di fuga per ripararsi dalla sua condizione di vita e non rinchiudersi nel suo mondo fatto solo di casa, scuola, terapie.
Per essere mamma bisogna essere donna acquisendo la consapevolezza della propria persona; le mamme con bambini nel 2019 chiedono ancora in Italia il raggiungimento della propria consapevolezza, nel loro ruolo, non solo di mamma ma proprio di Donna!
I cambiamenti sono lenti, le mamme non hanno spazi per essere mamme e mamme lavoratrici, viviamo in una società, ancora molto, forse troppo tradizionalista!
Negli anni ’60 per le mamme iniziava ad esserci  la  possibilità di trovare lavoro, oggi il nostro paese discrimina le mamme, le neo mamme, perché avere un figlio, avere dei figli, avere un figlio diversamente abile è un problema nel mondo del lavoro!
Queste mamme devono occuparsi dei figli, del lavoro, di una casa come fanno anche a lavorare? 
Il nostro paese non offre nulla a noi mamme con figli problematici, siamo destinate ad occuparci soltanto dei bambini e della casa, quante mamme con figli diversamente abili lavorano? 
Quante volte mi sento dire se ti occupi anche di questo poi come fai con i tuoi bambini? Chi ci pensa? Hai i nonni? Hai la tata? Gli orari coinciderebbero con quelli di scuola, delle attività sportive, con le terapie? 
Quante mamme possono facilmente uscire da questa routine che porta lentamente a sgretolarle? 
Questo è il dramma della nostra società e non tutte sono così coraggiose da affrontare gli ostacoli e le difficoltà di una sovversione del sistema, purtroppo molte preferiscono rimanere nel ruolo a loro imposto avendo come unica via d’uscita l’utilizzo dei social, whatsapp, senza potersi ritagliare del tempo tutto per loro!
La vita è fuori!
Non esiste soltanto tutto questo, se una mattina la tua casa non sarà perfetta non importa!
Se lasci tuo figlio un ora al giorno con qualcuno per fare un’attività sportiva, al centro estetico, una passeggiata, leggere un libro, lo shopping!
Non sentirti in colpa, non hai nulla di cui sentirti in colpa perché ti aiuterebbe a stare bene prima con te stessa e poi con tutto il resto del mondo!
Togli dalla mente ”… eh sembra facile, ma come faccio?” Fatti coraggio e fai ció che ti piace!
Una mamma dovrebbe avere un’ora al giorno da dedicare a se stessa, dovrebbe avere la consapevolezza che esistono vie di fuga per ripararsi dalla sua condizione di vita e non rinchiudersi nel suo mondo fatto solo di casa, scuola, terapie.
Per essere mamma bisogna essere donna acquisendo la consapevolezza della propria persona, anche con un po’ di sano egoismo!
L’11 maggio dedichiamoci qualche ora solo per NOI!
Questo è un messaggio importante, quasi una missione!
Noi non siamo solo Wonder Mam ma  siamo anche delle  Wonder Wow Mam!

Laura Soria