Noi e il Giorno della Memoria

Perché la Giornata della Memoria non sia solo una ricorrenza ma l’impegno a ricordare lo sterminio di migliaia di persone fra le quali, non va dimenticato, una grande quantità di donne, uomini, ragazze, ragazzi, bambine e bambini con disabilià. Questa la ragione di una serie di appuntamenti promossi nei giorni precedenti il 27 gennaio, data storica che ricorda l’entrata dell’esercito russo nell’orrore di Auschwitz.

Perché prima di iniziare lo sterminio degli ebrei, il regime nazista si esercitò sulle persone disabili, ritenute indegne di vivere, un peso economico per la società e un pericolo per la salvaguardia della popolazione “sana”.

Superando dedica una pagina a tutti gli appuntamenti che si susseguono in questa occasione, “semi” gettati dalle tante associazioni che si occupano di persone disabili che hanno voluto, con la loro testimonianza, promuovere il ricordo di questa azione insensata, perché non debba più succedere.

Associazione Italiana Sindrome X Fragile ha dedicato alla memoria dell’Olocausto un video realizzato lo scorso anno e intitolato Come tutti gli esseri umani anche tu nasci fragile, una chiacchierata tra Alessia Brunetti e Andrea Canevaro, docente emerito dell’Università di Bologna. E’ possibile vedere il video a questo link.