Si è tenuta sabato 29 aprile 2017 l’assemblea nazionale dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile. Nel pomeriggio è stato eletto il nuovo consiglio direttivo dell’Associazione che ha espresso il nuovo Presidente, Alessia Brunetti, già vicepresidente della Onlus, il nuovo gruppo sarà in carica per tre anni.
Il nuovo consiglio direttivo è così composto: Alessia Brunetti, al terzo incarico nel CDN, facente parte della Sezione Lazio, Presidente, Massimo Stronati, al primo incarico nel CDN, facente parte del Gruppo territoriale Marche, Vicepresidente; Antonio Ara al primo incarico nel CDN, facente parte della Sezione Sardegna, Consigliere, Gabriella Manca al terzo incarico nel CDN, facente parte della sezione Sardegna, Consigliere, Daniela Nasi al secondo incarico nel CDN e proveniente dall’Emilia Romagna, Consigliere, Marianna Tirotta al primo incarico in CDN e facente parte della Sezione Trentino Alto Adige, Consigliere, Emanuela Sportellini al primo incarico in CDN e appartenente del Gruppo territoriale Umbria, Consigliere.
Con queste parole la neo Presidente Alessia Brunetti ha espresso il suo entusiasmo per la sua nuova responsabilità: “Sono onorata dell’incarico che io e i miei consiglieri abbiamo ricevuto e che con entusiasmo desideriamo portare avanti. La mia appartenenza in associazione dura da tutta la vita di mio figlio Emanuele, ed ho sperimentato in prima persona quanto tale legame possa cambiare il corso di una esistenza, offrendo il sostegno, la vicinanza, ma anche le opportunità e le competenze che servono per andare avanti. Avanti, accompagnando altre persone nel proprio percorso e facendosi accompagnare, disegnando, insieme, nuovi percorsi di possibilità. Guidati proprio dai nostri figli, che ogni giorno ci dimostrano quello che sanno fare. L’augurio che rivolgo a questo consiglio direttivo e a tutta la nostra comunità, è dunque quello di avere la fiducia, la speranza, la tenacia che servono per vedere e perseguire la meta che vogliamo raggiungere, forti e grati di ereditare tutti i passi che sono già stati fatti dalle persone con sindrome x fragile e da tutta la nostra comunità. Così facendo, e facendo l’uno per l’altro, sono certa che arriveremo lontano. Auguri di buon lavoro e buona vita!”.